Regolamenti

 

Per la concessione di sovvenzioni, sussidi
e ausili finanziari

La Fondazione nell’erogazione di fondi a titolo di liberalità, osserva principi di economicità, trasparenza, pubblicità, correttezza e imparzialità, operando anche nel rispetto dei criteri e dei valori di cui all’art. 3 della Costituzione.
La Fondazione in presenza di circostanze di carattere eccezionale (ad es. calamità naturali, eventi di grande impatto sociale), può decidere di concedere erogazioni speciali anche in deroga ai criteri generali indicati nel seguito e all’importo stanziato per le erogazioni liberali. Il Consiglio Direttivo può, inoltre, consentire che la Fondazione partecipi in qualità di socio/associato in enti o istituzioni operanti negli ambiti di cui all’art. 2 dello Statuto e che presentino profili di eccellenza nel panorama nazionale.

Limiti ed obiettivi di Intervento
La Fondazione può finanziare esclusivamente iniziative che persegueono finalità di solidarietà sociale, di assistenza, di beneficenza ed istruzione in favore di minori o di disabili fisici o psichici, di ambo i sessi che versino in stato di bisogno materiale o morale. E’ fatto divieto agli organi della Fondazione di deliberare in violazione del presente comma; il Consiglio Direttivo esaminerà le domande e procederà, in linea di massima due volte l’anno, alla concessione dei benefici sulla base delle risorse disponibili provenienti dalle proprie rendite.

Iniziative ammissibili
1. Iniziative che rispondono ai criteri sopra citati;
2. Che consentano di alleviare lo stato di bisogno o che realizzino la valorizzazione e la crescita di
giovani in stato di bisogno fisico, morale o materiale;
3. Che consentano il reinserimento e l’emancipazione sociale.

Presentazione domande
L’istanza per ottenere Contributi o Sponsorizzazioni deve essere formulata per iscritto, indicando le generalità, la denominazione o la ragione sociale, l’indirizzo, del soggetto istante (di seguito, il “Proponente”), deve specificare l’oggetto dell’iniziativa, indicare l’importo economico della richiesta, l’indicazione se l’iniziativa è assistita o meno, da contributi di altri Enti pubblici e privati. Per le iniziative e le attività in cui è previsto che il ricavato, in tutto o in parte, venga devoluto in beneficienza, nell’istanza deve essere indicato anche il soggetto destinatario della beneficienza e l’ammontare delle somme da devolvere. L’istanza deve essere sottoscritta dal soggetto richiedente o dal legale rappresentante dell’istituzione, dell’ente, dell’organismo o dell’associazione.
All’istanza deve essere allegata una relazione illustrativa dell’iniziativa, dell’attività o della manifestazione che si intende realizzare, i bilanci del Proponente ed ogni informazione utile a poter valutare la richiesta. L’istanza deve pervenire alla Fondazione all’attenzione del Presidente entro il 15 febbraio di ciascun esercizio; La Fondazione si riserva di richiedere ulteriore documentazione che riterrà opportuna per l’esame e la valutazione dell’istanza. Non sono suscettibili di presa in considerazione le istanze la cui documentazione è incompleta o non conforme a quanto prescritto nel presente Regolamento.

Criteri di valutazione
La Fondazione, all’atto di ricezione di ciascuna richiesta, assegna alla stessa un numero di protocollo e la trasmette Comitato deputato ad effettuare un esame preliminare dei contenuti della stessa. In seguito il predetto Comitato, sottopone la richiesta al Presidente della Fondazione che è deputato a presentare i progetti meritevoli di contributo all’esame del Consiglio Direttivo. Nella valutazione dell’istanza il Comitato tiene conto in particolare della rispondenza della stessa ai criteri ed ai contenuti di cui al presente Regolamento, del relativo oggetto, delle finalità dell’iniziativa, dell’eventuale assegnazione di contributi già accordata al medesimo soggetto richiedente nell’anno solare in corso.
L’erogazione del contributo avviene mediante modalità che ne garantiscano la tracciabilità e non possono essere destinatari dei contributi le persone fisiche, gli enti e le società con finalità di lucro.
Sono esclusi dai contributi i soggetti e gli organismi che costituiscono emanazione di formazioni politiche o sindacali o comunque da queste controllati, nonché gli enti che svolgono, direttamente o indirettamente, propaganda politica per influenzare le campagne elettorali.
La Fondazione non eroga contributi a favore di soggetti che mirano a limitare la libertà e la dignità delle persone e/o a promuovere ogni forma di discriminazione. Le domande di contributo dovranno indicare l’importo del contributo richiesto e dovranno essere accompagnate da un piano illustrativo volto a definire con precisione e attendibilità il progetto da realizzare; il piano dovrà essere corredato di preventivi di spesa, nonché di documenti che giustichino la richiesta. Il finanziamento deve risultare espressamente destinato al progetto per cui si richiede il contributo.
In caso di accoglimento della richiesta di contributo, il beneficiario comunicherà alla Fondazione lo stato di avanzamento degli interventi prospettati e trasmetterà, entro tre mesi dal termine dell’iniziativa, una relazione conclusiva che dia conto dell’ultimazione del progetto, nonché una rendicontazione delle spese sostenute. Nel caso di mancata realizzazione dell’iniziativa o di inosservanza dei richiamati obblighi informativi, la Fondazione si riserva la facoltà di escludere l’ente inadempiente dal riconoscimento di futuri contributi.
L’erogazione a favore di un singolo progetto potrà essere al massimo pari al 75% dell’intero fabbisogno dell’iniziativa.
Nelle proporre le proprie valutazioni al Consiglio Direttivo, il Comitato ed il Presidente si attengono ai seguenti criteri: a) natura progettuale dell’iniziativa per cui si richiede il contributo: saranno esaminate solo le istanze che si riferiscono a un progetto ben definito in tutti gli aspetti rilevanti (piano dei costi, grado di aderenza all’attività svolta dall’ente ai sensi del proprio statuto, benefici e vantaggi in termini di utilità sociale, etc.). Non saranno prese in considerazione istanze formulate in termini generici o riferite a mere esigenze di funzionamento degli enti richiedenti; b) affidabilità dell’ente richiedente: verrà verificato il possesso da parte dei soggetti richiedenti di comprovate capacità professionali e accurata gestione economica, con particolare riferimento al carattere continuativo e regolare dell’attività dell’ente.
Nella valutazione e nel dimensionamento degli inteventi di sostegno andranno evitate polverizzazioni dei contributi o eccessive frammentazioni dei soggetti ammessi.
Nell’esame delle richieste si terrà conto:
(1) delle previsioni statutarie dei richiedenti e della gratuità delle cariche dei propri Organi;
(2) delle caratteristiche dei soggetti che ricoprono tali cariche;
(3) del carattere rilevante o innovativo dell’iniziativa dell’approccio ai temi affrontati e nell’individuazione delle relative
soluzioni;
(4) del raggiungimento degli obiettivi in precedenti occasioni già finanziate o non finanziate: le richieste dovranno contenere la quantificazione dei risultati conseguibili con la realizzazione dell’iniziativa.
I requisiti richiesti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda; l’assenza di tali requisiti determina l’inaccoglibilità della stessa. Nel caso in cui la richiesta di informazioni aggiuntive non sia riscontrata entro il termine assegnato, la domanda di contributo non sarà più presa in considerazione.

Quantificazione dei contributi
Il Consiglio Direttivo, in sede di approvazione del progetto di bilancio, esaminerà le proposte di contributo per l’esercizio in corso, deliberando in merito al tiotale delle contribuzioni ed alla loro attribuzione.

Assegnazione contributi
Il Presidente propone al Consiglio Direttivo le erogazioni di beneficienza istruite dal Comitato che formula in merito parere in ordine alla finanziabilità dei progetti ed all’ammontare del relativo contributo. Al Comitato ed al Presidente è riservata altresì la facoltà di proporre modifiche al presente regolamente che andranno esaminate in sede di Consiglio entro l’approvazione dello stanziamento annuale.

Obblighi dei Beneficiari
Rendicontazione analitica sull’impiego delle somme erogate suddivise per i capitoli di spesa presentanti nella richiesta di contributi; la rendicontazione andrà corredata da documentazione utile alla verifica delle spese sostenute, anche mediante la produzione di documenti contabili o di altre documentazioni comprovandi le attività svolte ed il costo sostenuto . Il Presidente, ove ritenuto ncessario, si riserva la possibilità di effettuare verifiche in loco per il controllo dello sviluppo dei progetti finanziati
Nella comunicazione, anche sui propri siti istituzionale, i soggetti finanziati si impegnano a dare evidenza del contributo fornito dalla Fondazione Pro Infantia Romana;